Fruitori della Convenzione
- Portatori di handicap con ridotte o impedite capacità motorie permanenti;
- Sordi preverbali (il Senato con un emendamento ha sostituito il termine “sordomuto” con il termine sordo preverbale) e non vedenti;
- Soggetti con handicap psichico o mentale di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento;
- Invalidi con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluri amputazioni;
- O.N.L.U.S. operanti in uno o più settori di Assistenza Sociale e Sociosanitaria, assistenza sanitaria, Beneficenza ed altri settori purché rivolti al mondo della persona con disabilità, anche se non godono dell’applicabilità dell’aliquota IVA agevolata al 4%.
Tali soggetti potranno usufruire delle agevolazioni economiche previste solo ed esclusivamente se possono usufruire dell’IVA ridotta al 4%, secondo le condizioni delle vigenti disposizioni di Legge.
Richiedi informazioni
Possono godere di agevolazioni anche le Aziende che dotino di vettura aziendale i propri dipendenti diversamente abili, purché questi rientrino nei casi di disabilità previsti. In questo caso l’Azienda Cliente non fruisce dell’IVA agevolata al 4%.
Documentazione richiesta
- Certificato della Commissione Medica che attesta l’invalidità delle persone con disabilità;
- Autocertificazione della persona con disabilità in cui attesta che non ha usufruito dell’IVA del 4% negli ultimi 4 anni. Nel caso in cui il diversamente abile non sia in grado di firmare, è necessaria una dichiarazione da parte dell’organo preposto dove si evince chi ha poteri di firma in sua vece e la relativa firma da parte di quest’ultimo soggetto sull’autocertificazione;
- Copia della Patente speciale di guida (solo se la persona con disabilità è in grado di conseguirla);
- Copia del modello 730 o 740 (non è valido lo Stato di famiglia) nel caso in cui la vettura non sia immatricolata direttamente al diversamente abile, ma alla persona a cui il diversamente abile è fiscalmente a carico. In alternativa un’autocertificazione rilasciata dal diversamente abile o dal soggetto a cui è a carico il diversamente abile, possibilmente controfirmata da entrambi i soggetti (esclusi i non vedenti);
- Copia del Certificato di Iscrizione al registro degli Enti O.N.L.U.S.; in alternativa copia dello statuto dell’Ente o copia dell’iscrizione al Registro Regionale del Volontariato. È fondamentale, in questo caso, che da detta documentazione si evinca che l’Ente opera nel campo della disabilità.